“...tutto il suo piccolo e bellissimo mondo, proprio come quella chiesetta, si stava sgretolando pezzo per pezzo su sé stesso, dimenticato e ignorato da tutti. 

Una lacrima si era lentamente gonfiata sul bordo dell’occhio destro prima di lasciarsi vincere dalla gravità e rigargli la guancia impolverata…”

 

 

 

da "Il canto del ghiaccio. Campobella di Valganna" - Camillo Bignotti

" …Il richiamo del ghiaccio stava contagiando sempre più appassionati.

In Galleria Vittorio Emanuele a Milano era addirittura affisso un cartello che avvisava se il lago era gelato, e stagione dopo stagione, era sempre più affollato.

Non solo il lago di Ghirla, ma anche quello di Ganna.

Una taverna locale aveva anche allestito un servizio di ristorazione su pattini, un carretto dotato di ogni prelibatezza che scivolava insieme ai clienti direttamente sulla superficie di ghiaccio.

“Figurarsi se poteva venire a te un’idea intelligente!” aveva urlato la Carluccia al Cecco non appena lo era venuta a sapere, e lui, senza nemmeno capire di cosa stesse parlando, si era rifugiato in cantina bofonchiando bestemmie sottovoce… "

 

 

da "Il canto del ghiaccio. Campobella di Valganna" - Camillo Bignotti

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